Didasharing per sperimentare un apprendimento libero, tutti i servizi ed il software messi a disposizione dal sito sono liberi.
Didasharing è un’idea di Marco Cassisa, Stefano Lotti e Matteo Ruffoni
(con la collaborazione di Luigi Borromeo e Gianni Biagino Civitillo)
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La Rete Alto Garda si occupa da anni di innovazione digitale nella scuola e crede nella sperimentazione e nella necessità di trovare nuove metodologie, più coerenti con l’oggi, più flessibili, più creative.
L’ iniziativa è certamente figlia dell’emergenza, ma c’è la convinzione che possa proiettarsi anche al ‘dopo’.
Il progetto, biennale, è sperimentale: si intende permettere agli istituti della Rete di provare ad utilizzare software e servizi adatti all'apprendimento (piattaforme di e-learning, servizi di videochat, edu-social) in un contesto economicamente più sostenibile e relazionalmente più significativo e protetto.
Gli obiettivi
Dare un visione: Avere un po’ di prospettiva – Andare oltre l’emergenza e l’ordinario – Osare e sperimentare
Trasmettere energia: Essere ‘animatori’ tra AD, nella Rete, nei propri istituti attraverso proposte, innovazioni, riflessioni, condivisioni
Allenare le competenze: Sperimentare opportunità significa allenare le competenze generali e specifiche, intercettarle, potenziarle, riconoscerle
Prendersi cura: Curare gli istituti dai vari punti di vista: in particolare ci si prende cura dei docenti e dei livelli di competenza dida-tecnologica
Essere d’esempio: Non tirarsi indietro nelle varie situazioni: provare senza timore di sbagliare.
Sperimentare per primi quanto si propone agli altri. Aprire la via a chi potrebbe trovare difficoltà
Trovare soluzioni semplificate. ‘Migliorare se stessi prima di giovare agli altri’ (Seneca)
Coltivare le/la qualità: Essere in grado di riconoscere le qualità dei docenti e metterli in condizione di sfruttarle, … ma anche lavorare sulla qualità del lavoro
Insegnare ad apprendere: Non smettere mai di cercare, di sperimentare, di imparare … quindi ci si sostiene nella formazione continua